Agli amici federalisti
Campoleone, 10 dicembre 2012
Cari amici,
credo che le vicende politiche nostrane degli ultimi giorni
richiedano una netta e ferma presa di posizione del MFE. E’ evidente che forze moderate
si stanno organizzando su un programma politico dichiaratamente antieuropeista.
Il calcolo di convenienza è evidente: a destra si corre per vincere la gara tra
chi riuscirà a porre una forza di interdizione al Senato contro la gioiosa
macchina da guerra di Bersani e compagni.
Cavalcare il disagio sociale facendo dell’Unione europea il
capro espiatorio della crisi e fin troppo facile. I sentimenti antieuropeisti
sono diffusi, sin ora malcelati, ma è indubbio che se a dargliene forma saranno
le armate mediatiche del Cavaliere, anche la partita elettorale potrà
degenerare, ed al peggio non c’è mai limite.
Il MFE distingue in progressisti e conservatori sulla base
di parametri sovrannazionali, in particolare tra chi è a favore della
costruzione di una solida federazione europea e chi ne è fieramente contro. Difficile
nella quotidianità distinguere tra il tasso di europeismo del controdestra e
del centrosinistra italiano. Le contraddizioni sono innumerevoli. Ma si sta per
profilare una situazione completamente diversa dove l’antieuropeismo stesso
diventa il cemento fondante di un nuovo patto politico di governo.
In tale prospettiva i federalisti non possono stare certo a
guardare. Siamo in una situazione di assoluta eccezionalità ed è nostro dovere
morale prendere posizione.
Un caro saluto.