di Nicola Forlani
Secondo James Hansen della NASA, solo riducendo immediatamente l'uso dei combustibili fossili potremo salvare la Terra da qui a 20 anni. In caso contrario, si prevede un aumento del livello dei mari di 7 metri entro fine secolo.
Dal 7 al 18 dicembre prossimo si svolgerà s Copenhagen il summit Onu sul clima. Il Parlamento europeo si è espresso a favore di un accordo politico che possa rimediare, per quanto possibile, all'editto di Singapore, con cui Obama e Hu Jintao hanno annunciato che non vi sarà nessun accordo vincolante, tanto meno un trattato, sui tagli alle emissioni di CO2.
Il Parlamentari europei hanno sottolineato la disponibilità unilaterale dell'Unione a ridurre del 20% le emissioni entro il 2020 e del 30% se altri paesi vorranno aderire agli accordi.
E' ben probabile che a Copenhagen si raccoglierà molto poco, tante parole ma pochi impegni. Usa e Cina hanno deciso per tutti, mettendo ai margini della scena internazionale i 27 paesi del vecchio continente, divisi ed impotenti. Sarà arrivata l'ora di uno scatto di orgoglio federalista per l'Europa?
Un pensiero positivo. Fondare il potere europeo non è solo un'illuminata aspirazione, ma l'unica strada per salvare il futuro del pianeta.
Campoleone, 26 novembre 2009
* editoriale in voce per il programma radiofonico "Cosa decide il Parlamento europeo?". Una produzione Mediatelecom per conto dell'Ufficio per l'Italia del Pe. Progetto editoriale a cura di Nicola Forlani e Peppe Iannicelli.
Per le trasmissioni già andate in onda: http://www.europarl.it/view/it/trasmissioni/decidePE.html
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